Salute e sicurezza sul lavoro
Il tema della salute e sicurezza sul lavoro costituisce ambito privilegiato di competenza istituzionale ed è oggetto di costante impegno per una piena tutela della salute, dell’integrità e della dignità della persona in ogni ambiente di lavoro. In tal senso, e nel rispetto di quanto stabilito dagli articoli 1 e 4 della Costituzione, promuovere la salute e la sicurezza nell’ambiente di lavoro significa attivare misure adeguate e azioni positive che assicurino al cittadino la possibilità di esercitare compiutamente il proprio diritto al lavoro.
Questo Ministero, in linea con quanto stabilito dal Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, meglio noto come “Testo Unico di salute e sicurezza sul lavoro", si ripropone di costruire e diffondere la cultura della sicurezza e della prevenzione riservando ampio spazio a tutte le attività e iniziative che contribuiscono a promuovere nei lavoratori comportamenti responsabili improntati alla tutela non solo della propria incolumità ma anche di quella altrui e alla individuazione di strategie che concorrono ad un efficace contrasto del fenomeno degli infortuni sul lavoro. Al riguardo il Ministero, coadiuvato dal confronto costante con gli attori sociali che lavorano quotidianamente sul terreno dell’applicazione concreta delle regole della sicurezza, oltre a procedere al completamento della riforma della normativa vigente, iniziata con Legge 3 agosto 2007, n. 123 e proseguita con Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, attraverso la predisposizione dei relativi provvedimenti di attuazione, svolge, un'azione di monitoraggio dello stato di attuazione delle vigenti disposizioni finalizzata alla disamina dei correlati problemi applicativi e, in tale ottica, all’elaborazione di interventi migliorativi del Testo Unico.
In tale contesto si collocano le competenze della Divisione III della Direzione Generale della Tutela delle Condizioni di Lavoro e delle Relazioni Industriali.
La Divisione III – Tutela e promozione della salute e sicurezza sul lavoro si occupa dell'applicazione e del monitoraggio sull'attuazione della legislazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro anche con riferimento a settori specifici, quali quello ferroviario, marittimo, portuale e della pesca. Fornisce supporto alla Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro e al Comitato consultivo per la determinazione e l'aggiornamento dei valori limite di esposizione professionale e dei valori limite biologici relativi agli agenti chimici. Partecipa a commissioni, comitati speciali e gruppi di lavoro, anche presso altre amministrazioni o organismi nazionali, comunitari e internazionali relativi alla salute e sicurezza sul lavoro.
Si occupa di:
- promozione e diffusione degli strumenti di prevenzione e buone prassi nonché della valorizzazione degli accordi sindacali, dei codici di condotta ed etici;
- analisi e studio in materia di stress lavoro-correlato e mobbing;
- supporto tecnico-amministrativo per la gestione del Fondo speciale infortuni e del Fondo di sostegno per le famiglie delle vittime di gravi infortuni sul lavoro, nonché per le attività promozionali destinate alle piccole e medie imprese e agli istituti di istruzione primaria e secondaria;
- riconoscimento, anche d'intesa con altre amministrazioni, degli organismi di certificazione e partecipazione ai lavori degli organismi nazionali ed internazionali in materia;
- collaborazione con altre amministrazioni per il controllo di mercato su prodotti marcati CE;
- disciplina della sicurezza nell'impiego sul lavoro di macchine, attrezzature di lavoro e dispositivi di protezione individuali, apparecchi a pressione, ponteggi e opere provvisionali;
- autorizzazioni ai lavori sotto tensione, alla verifica periodica delle attrezzature di lavoro, all'impiego pacifico dell'energia nucleare e tutela dei lavoratori contro le radiazioni ionizzanti;
- tenuta dei documenti sanitari personali pervenuti entro il 31 dicembre 2000;
- attività connesse alle commissioni per l'iscrizione negli elenchi nominativi degli esperti qualificati e dei medici autorizzati; gestione dei relativi esami;
- istruttoria dei ricorsi avverso il giudizio di idoneità espresso dal medico competente o dal medico autorizzato;
- applicazione e monitoraggio della disciplina per l'abilitazione alla conduzione dei generatori di vapore.
Per approfondimenti vai alla sezione dedicata alla sicurezza sul lavoro