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Attività ispettiva

La vigilanza in materia di lavoro e legislazione sociale è attualmente regolata dal Decreto Legislativo n. 124/2004, concernente "Razionalizzazione delle funzioni ispettive in materia di previdenza sociale e di lavoro, a norma dell'articolo 8 della legge 14 febbraio 2003, n. 30.

Il suddetto decreto prevede incisive forme di coordinamento dei vari organi di controllo in materia di lavoro e legislazione sociale e affida un ruolo decisivo alla Direzione generale per l'Attività Ispettiva (DGAI) la quale, oltre a predisporre la programmazione annuale degli accertamenti di competenza del personale ispettivo ministeriale e a promuovere campagne di vigilanza speciale o straordinaria, ha compiti di direzione e coordinamento dell'attività di controllo svolta dai soggetti che svolgono attività di vigilanza in materia di lavoro (in prevalenza ispettori del lavoro in servizio presso gli Uffici territoriali dell'Amministrazione e personale di vigilanza operante presso gli Istituti assicurativi e previdenziali), fornendo direttive operative al fine di assicurarne l'uniformità di comportamento.

In tale contesto assumono particolare rilievo le "campagne ispettive", effettuate dal Ministero congiuntamente ad altri soggetti competenti in materia di lavoro e legislazione sociale (in particolare INPS ed INAIL), che consentono di contrastare fenomeni illeciti di forte impatto economico-sociale come, ad esempio, l'occupazione di manodopera "in nero" e lo sfruttamento del lavoro extracomunitario e minorile.
A tali fini è dedicata particolare attenzione all'attività di carattere preparatorio, di "intelligence", volta ad individuare gli obiettivi da sottoporre ad ispezione.

Legata alla attività di vigilanza è, altresì, quella informativa, volta a fornire chiarimenti e interpretazioni circa la corretta applicazione della normativa  in materia di lavoro e legislazione sociale che si esplica, oltre che con l'emanazione di circolari interpretative, attraverso lo strumento dell'interpello. Il c.d. diritto di interpello, previsto dall'art. 9 del Decreto Legislativo n. 124/2004, consente a specifici soggetti particolarmente rappresentativi sul piano nazionale (enti pubblici nazionali, consigli nazionali degli ordini professionali, organizzazioni sindacali e dei datori di lavoro maggiormente rappresentative sul piano nazionale e organismi associativi a rilevanza nazionale degli enti territoriali) di presentare, tramite posta elettronica, alla DGAI quesiti di carattere generale sulle materie di competenza del Ministero e svolge un ruolo fondamentale ai fini della corretta applicazione della normativa lavoristica.

La Direzione cura altresì il coordinamento dell'attività di promozione e prevenzione svolta dagli Uffici territoriali per favorire il rispetto della normativa in materia lavoristica e   previdenziale,  con  particolare  riferimento  alle questioni   di   maggior  rilevanza  sociale e attualità.

Con riferimento al più ampio contesto internazionale, un importante ruolo di coordinamento, in materia di salute e sicurezza sul lavoro, è svolto dal Comitato degli alti responsabili dell'Ispezione del lavoro (Committee of Senior Labour Inspectors - SLIC), alle cui attività partecipano anche rappresentanti della DGAI.