Politiche di integrazione sociale
La Direzione Generale dell'immigrazione e delle politiche di integrazione, con riferimento alle politiche di integrazione, svolge le seguenti funzioni:
Coordina le politiche per l'integrazione sociale e lavorativa degli stranieri immigrati;
Cura la tenuta del Registro delle associazioni e degli enti che svolgono attività a favore degli immigrati;
Coordina le attività relative alle politiche di tutela dei minori stranieri non accompagnati, vigila sulle modalità di soggiorno dei minori stranieri non accompagnati e sui minori accolti temporaneamente nell'ambito dei programmi solidaristici di accoglienza;
Cura le relazioni con organismi internazionali per le materie di propria competenza.
Attività in corso
INSIDE - INSerimento Integrazione NordSud inclusionE
Progetto per l'inserimento socio-lavorativo di fasce vulnerabili di migranti
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione Generale dell'Immigrazione e delle Politiche di Integrazione, attraverso Italia Lavoro Spa, con il Fondo Nazionale Politiche Migratorie, finanzia il Progetto per l'inserimento socio-lavorativo di fasce vulnerabili di migranti – INSIDE.
L'obiettivo dell'intervento è la promozione, su tutto il territorio nazionale, di azioni per favorire l'inserimento socio-lavorativo di persone titolari di protezione internazionale, accolte nel Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati ("SPRAR"). Le risorse destinate al finanziamento delle doti individuali sono pari a
3.700.000 euro a valere sul Fondo Politiche Migratorie – Anno 2013. L'Avviso prevede il riconoscimento di
672 "doti individuali di inserimento socio-lavorativo" per la costruzione di percorsi individualizzati e l'erogazione di un mix di servizi e misure di politica attiva del lavoro finalizzati a qualificare le competenze e favorire l'occupazione, anche in mobilità territoriale.
A pena di esclusione le
domande di partecipazione dovranno essere inviate a Italia Lavoro S.p.A., a mezzo Posta Elettronica Certificata all'indirizzo
inside@pec.italialavoro.it, indicando obbligatoriamente nell'oggetto "Progetto INSIDE" a partire dal quindicesimo giorno successivo alla data di pubblicazione sul sito di Italia Lavoro del presente Avviso e
non oltre le ore 13.00 del
1 febbraio 2016.
Per maggiori approfondimenti sull'Avviso è possibile consultare il seguente
link.
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Iniziative per favorire l’imprenditorialità dei giovani provenienti da un contesto migratorio
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione Generale dell'Immigrazione e delle Politiche di Integrazione, attraverso il suo Ente Strumentale Italia Lavoro Spa, con il Fondo Nazionale Politiche Migratorie, finanzia nuove iniziative imprenditoriali o di auto-impiego presentate da giovani provenienti da un contesto migratorio di età compresa tra i 18 e i 30 anni.
Obiettivo dell’Avviso "Giovani 2G" è sostenere e finanziare almeno 160 giovani con un contributo a fondo perduto di massimo 10.000 Euro a persona. I beneficiari dei finanziamenti sono giovani disoccupati o inoccupati tra i 18 e i 30 anni, residenti in Lazio, Campania o Sicilia, in possesso di uno dei seguenti requisiti:
- cittadini di paesi non appartenenti all’Unione Europea, titolari di un regolare permesso di soggiorno che consente l’esercizio di attività di lavoro autonomo;
- giovani con origini da paesi non appartenenti all’Unione Europea che abbiano acquisito la cittadinanza italiana successivamente alla nascita.
I beneficiari verranno inoltre affiancati nelle fasi di presentazione, gestione e rendicontazione del progetto da un team di esperti. Il progetto offre un supporto concreto ai disoccupati e inoccupati per agevolarli nel processo di inserimento nel mondo del lavoro. La promozione, selezione, supporto tecnico, monitoraggio e rendicontazione dei progetti di creazione d’impresa o autoimpiego sarà svolta dal Raggruppamento Temporaneo di Impresa (RTI) composto da: Business Value S.r.l. (mandataria) e Eyes S.r.l., Dedalus Coop. Soc., C.Borgomeo & Co. S.r.l. (mandanti)
Le domande dovranno pervenire entro il termine perentorio del 29.02.2016 e dovranno essere recapitate a rischio del mittente presso la sede del capofila di progetto, Business Value s.r.l., Via di Panico 54, CAP 00168 – Roma.
Per maggiori informazioni si può scrivere a:
avvisi@giovani2g.it
Vai al sito Giovani 2G
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"Portale Integrazione Migranti – Vivere e lavorare in Italia"
On line dal 17 gennaio 2012, il Portale Integrazione Migranti (www.integrazionemigranti.gov.it) è realizzato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con il supporto di Italia Lavoro S.p.A. e in collaborazione con il Ministero dell’Interno e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
Le attività del Portale Integrazione Migranti sono state per le prime tre annualità finanziate dal Fondo Europeo per l’Integrazione di cittadini di Paesi terzi. Al fine di garantire la continuità e la sostenibilità del Portale, la Direzione assicura dal mese di giugno del 2014 con risorse nazionali le attività di gestione e manutenzione evolutiva della piattaforma informatica.
Il Portale Integrazione Migranti si rivolge sia agli attori che si occupano di politiche di integrazione (Ministeri, Regioni, Enti locali, privato e privato sociale) sia ai migranti.
Obiettivo fondamentale è quello di fornire informazioni sui servizi per l'integrazione: Lingua italiana, Casa, Lavoro, Salute, Mediazione interculturale, Minori stranieri e seconde generazioni. Il Portale costituisce, inoltre, il punto di riferimento nazionale per le politiche di integrazione, favorendo il raccordo informativo tra le Amministrazioni pubbliche (centrali e locali) e gli enti privati e del privato sociale che operano nel settore.
Mensilmente la Direzione Generale pubblica e diffonde una newsletter con le principali notizie pubblicate sul Portale. Una sintesi della newsletter viene pubblicata in 10 lingue.
Vai al
Portale Integrazione Migranti
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Integrazione dei migranti attraverso lo sport e contrasto delle discriminazioni
Lo sport, grazie ai valori che lo animano, svolge un ruolo trainante nei processi di integrazione. Come sottolineato nelle Conclusioni del 25-26 novembre 2013, il Consiglio dell’Unione Europea riconosce nello sport uno strumento eccellente per l’integrazione delle minoranze e dei gruppi emarginati, che può contribuire in maniera significativa a costruire spirito di appartenenza, stabilità, coesione e pace all’interno delle comunità e invita, tra l’altro, gli Stati membri e la Commissione a promuovere la cooperazione inter-istituzionale ai fini della sensibilizzazione.
In questo quadro, il 17 aprile 2014 è stato presentato l'Accordo di programma fra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e il CONI, mirato a costruire una cooperazione per lo sviluppo di azioni finalizzate a favorire l’integrazione sociale dei migranti di prima e seconda generazione e a contrastare le forme di discriminazione razziale e di intolleranza.
Nell'ambito di tale cooperazione è stata prevista l'elaborazione di un
Manifesto dello Sport e Integrazione, una campagna di sensibilizzazione e una serie di eventi dedicati ai temi dell'integrazione. Il Manifesto, redatto da un comitato misto composto da personalità della cultura e dello sport, è stato presentato il giorno 11 maggio 2014 nell'ambito della giornata "Sport ed integrazione" con delle azioni sui campi da gioco delle principali discipline sportive e nell'ambito dei campionati di calcio di serie A.
Nel 2015, Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e il CONI
hanno rinnovato l’Accordo di Programma per la promozione delle politiche di integrazione nello sport.
Obiettivo generale del nuovo Accordo di programma è quello di proseguire nel percorso intrapreso, approfondendo gli aspetti normativi relativi alla cittadinanza sportiva e diffondendo i contenuti del Manifesto Sport e Integrazione attraverso una campagna di comunicazione e sensibilizzazione sociale. Resta centrale rispetto a tale obiettivo la cooperazione interistituzionale, sia con il mondo scolastico (coinvolto grazie alla sinergia con il progetto “Sport di Classe”, dedicato alle scuole primarie), sia con il mondo sportivo (grazie al ruolo attivo della rete di Federazioni, Associazioni ed Enti sportivi e al coinvolgimento di testimonial).
Per saperne di più vai alla pagina dedicata sul
Portale Integrazione Migranti e al sito Fratellidisport
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