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Monitoraggio e valutazione delle politiche sociali

 

Le attività di monitoraggio e valutazione costituiscono uno dei fronti di rafforzamento delle politiche del Ministero.

Con la riforma del titolo V della Costituzione, infatti, le competenze nella gestione diretta dei servizi sociali sono affidati in via esclusiva alle Regioni per quel che riguarda la produzione di norme e agli enti locali per la concreta gestione dei servizi.

Se il sistema dei servizi sociali procede verso un'organizzazione di tipo "federale", in capo al Ministero permangono delle forti competenze in materia di definizione degli standard di soddisfacimento dei diritti sociali (attraverso il sistema dei livelli essenziali delle prestazioni) e una funzione, in progressiva espansione, di monitoraggio e valutazione delle politiche.

I fronti sui quali il Ministero ha attivato attività di monitoraggio e valutazione possono essere ricondotti a due grandi aree:

- la prima riguarda lo stato di avanzamento nella costruzione dei sistemi integrati dei servizi a livello regionale, che si realizza nel 2004 con la presentazione della mappatura delle norme regionali dei servizi sociali, dei piani sociali regionali, con il monitoraggio e la promozione di alcune innovazioni nell'organizzazione dei servizi, come quelle riguardanti la porta sociale;

- la seconda riguarda il monitoraggio della spesa sociale, e si articola operativamente nella realizzazione, entro i prossimi due anni, di una banca dati, in collaborazione con Istat, sul sistema dei trasferimenti economici di natura assistenziale, e nella partecipazione alla indagine sulla spesa sociale dei Comuni, in partnership con Istat e Ministero dell'economia e delle finanze e Regioni.

Conclusa la fase di sperimentazione, a partire dal luglio 2004 viene realizzata l'indagine censuaria finalizzata a monitorare prestazioni, utenti e spesa in tutti i comuni italiani.