12 marzo 2016
Al via la campagna "Dimissioni telematiche: rapide, semplici, sicure"
Dal 12 marzo, si potranno presentare le domande attraverso la nuova procedura telematica
Dal 12 marzo, le riforme introdotte dal Jobs Act si completano con un altro importante tassello: la presentazione telematica delle dimissioni volontarie e della risoluzione consensuale del rapporto di lavoro. Una svolta per l'Italia, una svolta per il mondo del lavoro che – con questa novità - chiude definitivamente la porta all'odiosa pratica delle "dimissioni in bianco".
Per far conoscere la procedura ai cittadini e ai soggetti abilitati - patronati, organizzazioni sindacali, enti bilaterali e commissioni di certificazione - il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha predisposto un'articolata campagna di comunicazione istituzionale, basata su spot radio e televisivi.
"Rapidità, semplicità e sicurezza", questi gli elementi fondamentali della procedura online che punta pure a rendere più trasparente il rapporto di lavoro, oltre che a tutelare i lavoratori più deboli.
Come ha di recente posto in evidenza il Ministro Poletti, con l'entrata in vigore delle dimissioni telematiche "si chiuderà, in modo definitivo, l'indecente pratica delle dimissioni in bianco, che hanno colpito in passato tante donne, solo perché c'era il rischio che potessero diventare mamme".
Un'Italia più giusta, quindi, anche attraverso regole chiare e moderne nel mondo del lavoro.
La procedura è semplice. Il lavoratore potrà scegliere tra due opzioni:
- inviare il nuovo modulo autonomamente tramite il sito del Ministero del Lavoro. In questo caso è necessario munirsi del Pin INPS Dispositivo, accedendo al portale dell'Istituto o recandosi in una delle sue sedi. Si potrà così accedere al form online che permetterà di recuperare le informazioni relative al rapporto di lavoro da cui si intende recedere dal sistema delle Comunicazioni Obbligatorie. Per i rapporti instaurati precedentemente al 2008, invece, il lavoratore dovrà indicare la data di inizio del rapporto di lavoro, la tipologia contrattuale e i dati del datore, in particolare l'indirizzo email o PEC. Nell'ultima fase dovranno essere inseriti i dati relativi alle dimissioni o alla risoluzione consensuale o alla loro revoca.
Consulta il video tutorial cittadino
- rivolgersi ad un soggetto abilitato (patronato, organizzazione sindacale, ente bilaterale, commissioni di certificazione) che avrà il compito di compilare i dati e inviarli al Ministero del Lavoro.
Consulta il video tutorial soggetto abilitato
È disponibile un supporto per gli utenti e gli operatori. Per quesiti sull'utilizzo della procedura è possibile scrivere a: dimissionivolontarie@lavoro.gov.it.
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